Covid-19 : didattica a distanza anche nelle sezioni della scuola dell’infanzia. Un modo per mantenere il contatto con i piccoli studenti, per dare rassicurazione in questo momento così particolare e mantenere viva la capacità di apprendimento. Queste le indicazioni del Ministero nella nota 17 marzo 2020: “Per la scuola dell’infanzia è opportuno sviluppare attività, per quanto possibile e in raccordo con le famiglie, costruite sul contatto “diretto” (seppure a distanza), tra docenti e bambini, anche solo mediante semplici messaggi vocali o video veicolati attraverso i docenti o i genitori rappresentanti di classe, ove non siano possibili altre modalità più efficaci. L’obiettivo, in particolare per i più piccoli, è quello di privilegiare la dimensione ludica e l’attenzione per la cura educativa precedentemente stabilite nelle sezioni”.

Di seguito riportiamo alcuni versi che in questi giorni hanno circolato sul web e che ben descrivono la realtà che tutti stiamo vivendo:

Era il 10 marzo del 2020, le strade erano vuote, i negozi chiusi, la gente non usciva più

Ma la primavera non sapeva nulla

Ed i fiori continuavano a sbocciare

Ed il sole a splendere

E tornavano le rondini

E il cielo si colorava di rosa e di blu

La mattina si impastava il pane e si infornavano i ciambelloni

Diventava buio sempre più tardi e la mattina le luci entravano presto dalle finestre socchiuse…

Era l’11 marzo e tutti i bambini, anche quelli della scuola dell’infanzia, ascoltavano le voci delle loro insegnanti e seguivano le attività attraverso uno schermo.

Le insegnanti sono consapevoli che il curricolo della scuola dell’infanzia non coincide con la sola organizzazione delle attività didattiche, ma si esplica in un’equilibrata integrazione di momenti di cura, relazione, incontro e contatto, ma anche di routine. Quest’ultime assumono una valenza importante di orientamento rispetto ai tempi e al succedersi delle diverse situazioni nella giornata a scuola. Ai fini del mantenimento di un contatto coi bambini e le loro famiglie, le insegnanti della scuola dell’infanzia si sono attivate per proporre interventi didattici coerenti con i campi d’esperienza e che tengano conto dello sviluppo delle competenze trasversali dei bambini, in risposta al loro diritto all’educazione.

Offrire un appuntamento costante nel tempo per restare uniti anche da lontano.

Tra le attività proposte:

  • Video – lettura di albi illustrati, narrati dalle stesse insegnanti: cosa c’è di più rassicurante che ascoltare la propria maestra mentre racconta una bella storia? La stessa voce che in tempi di insospettabile “normalità” richiamava i bambini ad alzarsi di buon mattino per andare a scuola. Quella normalità che oggi ci manca ma che possiamo comunque manifestare con azioni rassicuranti e di cura per i propri alunni. Azioni che facciano sentire forte la presenza delle insegnanti che all’occorrenza si improvvisano cantastorie digitali. Eccone un esempio: “La cosa più importante”. Qui la maestra Cristina legge una bellissima storia e il calore della sua voce ci sussurra: “Andrà tutto bene”.
  •  Attività sulla stagionalità e sulle festività
  • Lezioni di inglese dell’insegnante madrelingua
  • Vari laboratori

Uniti ce la faremo fino al giorno in cui i versi, di seguito riportati, ci riuniranno a voi, bambini, e alle vostre famiglie

…E poi arrivò il giorno della liberazione

Eravamo davanti alla tv e il primo ministro disse a reti unificate che l’emergenza era finita

E che il virus aveva perso

Che gli italiani tutti insieme avevano vinto

E allora uscimmo per strada

Con le lacrime agli occhi

Abbracciando il nostro vicino

Come fosse nostro fratello

Nonostante tutto

Nonostante il virus

Nonostante la paura

Nonostante la morte

Ed insegnò a tutti

La forza della vita.

Di seguito riportiamo gli striscioni realizzati dai bambini della scuola dell’infanzia del nostro Istituto Comprensivo, per diffondere un messaggio di speranza.

Un grande e coloratissimo arcobaleno, a ricordarci che dopo un momento buio torna sempre la luce.