Si è concluso il giorno 7 giugno il Progetto sulle Emozioni “Viaggio nelle Terre di Dento”, curato dalle docenti delle classi 1^ della scuola primaria di Soriano, coadiuvate dal prezioso intervento, nell’arco dell’anno, della Dr.ssa Giuliana Taddei,

I bambini hanno seguito un percorso all’interno delle proprie emozioni, dando un senso ai propri pensieri, alle proprie azioni, coltivando l’interesse per un sentire interiore che è l’essenza dell’accesso al proprio io interno. Lo hanno fatto in maniera condivisa, ludica, ma anche profondamente coinvolgente.

La performance ha visto la partecipazione di tutti i piccoli alunni, soddisfatti del proprio percorso e del poterlo mostrare ai propri genitori. Un plauso a tutte le docenti che hanno saputo dare ai piccoli un’autonomia di movimento, di parola, una sensibilità vera verso un atteggiamento accogliente ed inclusivo.

I bambini imparano ciò che vivono

Se un bambino vive con le critiche, impara a condannare. Se un bambino vive con l’ostilità, impara ad aggredire. Se un bambino vive con il timore, impara ad essere apprensivo. Se un bambino vive con la pietà, impara a commiserarsi. Se un bambino vive con lo scherno, impara ad essere timido. Se un bambino vive con la gelosia, impara cos’è l’invidia. Se un bambino vive con la vergogna, impara a sentirsi in colpa. Se un bambino vive con l’incoraggiamento, impara ad essere sicuro di sé. Se un bambino vive con la tolleranza, impara ad essere paziente. Se un bambino vive con la lode, impara ad apprezzare. Se un bambino vive con l’accettazione, impara ad amare. Se un bambino vive con l’approvazione, impara a piacersi. Se un bambino vive con il riconoscimento, impara che è bene avere un obiettivo. Se un bambino vive con la condivisione, impara la generosità. Se un bambino vive con l’onestà e a lealtà, impara cosa sono la verità e la giustizia. Se un bambino vive con la sicurezza, impara ad avere fiducia in se stesso e in coloro che lo circondano. Se un bambino vive con la benevolenza, impara che il mondo è un bel posto in cui vivere. Dorothy Law Nolte.