“Crea uno Sticker rielaborando un’opera d’arte, del movimento o avanguardia artistica, legata al tuo percorso d’esame. Puoi utilizzare anche un’opera diversa da quella che hai scelto di riprodurre. Devi trasformare l’immagine aggiungendo scritte o cambiando alcuni elementi e la devi contestualizzare con il momento eccezionale che tutti stiamo vivendo a causa del Coronavirus. Vi allego alcuni esempi di foto e video realizzati da artisti e amatori durante la quarantena. Mi fido del vostro buon gusto e della vostra creatività. Buon divertimento!”

Questo è stato il gioco, più che il compito, che l’insegnante di arte, Serena Galella, ha assegnato agli alunni delle classi terze di Gallese e Vasanello. Una modalità alternativa di fare scuola, un modo diverso di dimostrare che si può essere distanti ma uniti. E perché non farlo con una modalità che i ragazzi conoscono : “Ho casualmente scoperto che tanti ragazzi creano degli sticker o meme per trasmettere le loro emozioni, cosa provano e sentono. Ho pensato di proporre loro di esprimere il proprio stato d’animo o i loro desideri attraverso un lavoro grafico, non manuale ma digitale. Fare un lavoro artistico a distanza, senza la guida dell’insegnante che nel laboratorio può trasmettere una tecnica pittorica o dare suggerimenti durante la realizzazione, è veramente complicato. La didattica a distanza ha permesso di interagire con i ragazzi anche se lontani, è stata una grande prova di forza e vitalità, ma purtroppo, suo malgrado, è svuotata dall’empatia, dal pathos che può derivare quando gli sguardi docente – alunno si incontrano. Ebbene si! Se vale per tutte le materie, ancor più vale per le materie in cui bisogna essere “portati”. L’impresa può diventare ardua e poco gratificante con il conseguente senso di frustrazione che ne può derivare. Per questo ho pensato di alleggerire il compito, di offrire loro la possibilità di imparare l’arte, di conoscere le opere, di attivare in loro lo spirito di ricerca, di sceglierle e perché no renderli consapevoli dell’emergenza che stiamo vivendo, contestualizzando il tutto”.

La “generazione digitale” ha risposto positivamente. Ecco alcuni dei loro lavori!

Collage 3° A Scuola Secondaria Vasanello
Collage 3° A Scuola Secondaria Gallese
Collage 3° B Scuola Secondaria Gallese