Durante questo lungo periodo di didattica a distanza, anche se lontani, i bambini delle classi 5A e 5B della Scuola Primaria di Soriano hanno comunque continuato a condividere le esperienze, la cura, l’amore e l’entusiasmo per il lavoro di tutti i giorni e a mantenere vivo il legame che li unisce da molto tempo. Alcune delle attività svolte sono state documentate, così come già avveniva, nel giornalino di classe WALL-I… perché anche se distanti #lascuolanonsiferma!

WALL-I, giornalino delle classi 5A – 5B di Soriano nel Cimino

Abbiamo interrotto le attività didattiche in presenza il 4 marzo pensando che dopo pochi giorni ci saremmo rivisti e tutto sarebbe tornato alla normalità. Questo purtroppo non è accaduto.

In questo lungo periodo di lockdown, di chiusura forzata e di sospensione di tutte le attività abbiamo dovuto “resettare” le nostre vite: niente più uscite, incontri con gli amici o parenti, annullate tutte le attività ricreative pomeridiane. Abbiamo dovuto imparare la distanza per poter capire che tutto quello che abbiamo e che diamo spesso per scontato in realtà è prezioso e fondamentale per il nostro benessere psico-fisico. Abbiamo dovuto interrompere bruscamente anche le lezioni a scuola… siamo sicuri che tutti noi abbiamo gioito di questa chiusura improvvisa e abbiamo vissuto qualche giorno senza l’assillo di svegliarci presto, andare a scuola,  fare compiti, ma poi piano piano questi sentimenti di spensieratezza hanno lasciato il posto a un senso di smarrimento, di spaesamento. All’improvviso le nostre azioni quotidiane hanno cominciato a mancarci: andare a scuola incontrarsi ogni giorno con i compagni e le insegnanti, scambiarci scherzi e merende. Questo senso di spaesamento e smarrimento è stato avvertito anche da noi e subito il pensiero è stato  come continuare a mantenere quel filo che ci unisce. Per fortuna le tecnologie ci sono venute subito in aiuto e, anche se la didattica a distanza non è ovviamente neppure lontanamente paragonabile a quella in presenza, non ci siamo fatti scoraggiare e abbiamo subito messo in atto quelle azioni che ci hanno permesso ogni giorno di vederci, salutarci, scherzare e continuare le attività interrotte. 

Ora possiamo di nuovo incontrarci, guardarci negli occhi e continuare ad emozionarci… ma conserveremo per sempre il ricordo di questo periodo anche grazie alle pagine del nostro giornalino!!!

Un ringraziamento a tutte le famiglie che ci sono state vicine e ci hanno supportato in questo difficile momento. 

Certo avremmo tutti voluto concludere l’anno e il ciclo in modo diverso, ma non è questo il modo “più diverso” di tutti?