L’emergenza sanitaria ed il protrarsi della chiusura della scuola (vedi anche DPCM 26 aprile 2020) , rendendo necessario il ricorso alla Didattica a Distanza (d’ora in poi DaD) e catapultando studenti, docenti e dirigenti in una dimensione digitale, ci ha fatto toccare con mano come nella società attuale, sempre più complessa e tecnologicamente avanzata, caratterizzata da continue trasformazioni e bombardata da una pluralità di stimoli culturali, il principale compito della Scuola non può essere quello di trasmettere contenuti.

Unica prospettiva per la DaD è quella FORMATIVA, dove vengono richieste competenze trasversali e impegno nell’interazione con la scuola e con i docenti. Occorre tenere in considerazione il processo e non gli esiti. In un contesto segnato da incertezza e insicurezza sarà necessario tenere conto delle difficoltà strumentali delle famiglie e della necessità degli allievi di essere supportati.

E nel valutare, è necessario utilizzare strumenti e modalità che consentano di rilevare proprio quelle competenze, come l’impegno nella partecipazione alle attività, la capacità di socializzare e di mettersi in relazione con gli altri, la creatività nell’esecuzione di compiti, l’empatia e l’interesse per lo studio.

Si rende, quindi necessario, al fine di condividere con tutta la comunità scolastica il processo valutativo della DaD, allegare la seguente informativa.

Rinnovando il mio ringraziamento alle famiglie, agli insegnanti e a tutto il personale per l’impegno profuso nella gestione emergenziale, rinnovo i miei più cordiali saluti.

IL DIRIGENTE SCOLASTICO

Dott.ssa Emilia conti