Il 30 maggio 2018, alle ore 10,30 presso l’Aula Magna “Luigi Valente” della scuola secondaria di Soriano, si è svolta la performance conclusiva del progetto “IO mi oriento”. Il progetto, svolto nelle classi V^ della scuola primaria di Soriano, è stato curato dall’Associazione Juppiter, e ha visto coinvolte anche le docenti curricolari.

Iniziato nel mese di gennaio 2018, ha avuto come finalità quello di avvicinare i ragazzi alla musica, alla melodia, agli strumenti, con l’obiettivo di potenziare le competenze musicali e di stimolare gli studenti ad intraprendere il percorso strumentale all’ingresso della scuola secondaria ad indirizzo musicale del nostro Istituto.

Tutti gli alunnii delle tre sezioni sono stati coinvolti nel canto, nell’esecuzione strumentale con il flauto e le chitarre, nell’espressione verbale ed artistica del significato della musica:

“la musica è un’amica speciale, è vita, è libertà… è un via vai di emozioni, la musica è la mia anima… a volte rende le persone tristi, ma sa essere anche miracolosamente fantastica”. “La musica è colorata, è incredibile, fa sconfiggere la timidezza, è magica, è soave”.

Lo spettacolo, magistralmente introdotto e condotto dal presidente dell’Associazione Juppiter, Salvatore Regoli, è iniziato in maniera corale con la canzone “Pensa” di Fabrizio Moro  composta dall’artista dopo aver visto un film su Paolo Borsellino con l’intento di comporre un pezzo contro tutte le violenze. I solisti si sono poi cimentati nell’esecuzione dell’evergreen “Volare” di Domenico Modugno, accompagnati, nel ritornello, non solo dagli studenti, ma anche da tutto il pubblico intervenuto, nonché dalle chitarre e dai flauti. A concludere la performance, “Una vita in vacanza” de Lo Stato Sociale, brano che ha abbattuto ogni timidezza, ogni barriera, scatenando l’entusiasmo di tutti i ragazzi.

Il progetto è stato curato dalla cantante – già corista di Baglioni – Maestro Serena Fernanda Caporale, coadiuvata e sempre supportata dalle docenti Donatella e Roberta, a cui va uno speciale ringraziamento. Serena ha saputo stimolare i ragazzi, guidandoli con competenza ma anche grande passione, infondendo in ognuno la stessa emozione che traspare dal suo volto e dalla sua voce quando, insieme a loro, canta le melodie e li guida alla scoperta di un mondo spesso inconsapevole, ma che può comunicare grandi messaggi.

Il supporto tecnico ed audio di Alphonse Akue, la professionalità del Maestro Alessandro Filindeu, la collaborazione delle operatrici Barbara Paris, Stefania Formica e Federica Batocco, hanno mostrato come la musica può essere l’occasione per lavorare insieme, scuola e territorio, nella prospettiva di creare una comunità scolastica attenta ai bisogni degli alunni, alle loro emozioni, alle loro aspettative, perché la scuola è anche passione, divertimento, amicizia, spirito di iniziativa, condivisione, aiuto, gioia.

Arrivederci al prossimo anno!