SICUREZZA D.LGS. 81/08

Il Decreto Legislativo 9 aprile 2008, n. 81, in seguito coordinato con il D.Lgs. 3 agosto 2009, n. 106, ha sostituito il vecchio D.Lgs. 626/94, rappresentando, ora, il principale riferimento normativo in Italia sulla sicurezza in ambito lavorativo. Al momento, l’ultima versione disponibile del decreto è la revisione pubblicata il 27 maggio 2014, composta da 306 articoli e 51 allegati volti a far chiarezza in un panorama ampio e complesso.

Il Testo unico è la sicurezza sul lavoro in Italia. La legge sulla sicurezza attualmente in vigore, che ha riassunto e ordinato in sé le normative antecedenti, a volte suddivise per settore, dalla storia e dalla cronologia differenti. È la raccolta ordinata e compiuta di articoli, commi, allegati, nella quale il legislatore indica ad aziende, datori di lavoro e lavoratori quanto è essenziale e obbligatorio fare in riferimento alla prevenzione, alla tutela della salute fisica e mentale, in ogni ambiente di lavoro. Alla valutazione dei rischi e alla sorveglianza sanitaria, al primo soccorso e all’antincendio. Si riferisce come citato a datori di lavoro e lavoratori, e contemporaneamente e di conseguenza a tutte le figure professionali che debbono popolare i luoghi di lavoro e sulle cui particolari mansioni e responsabilità vengono suddivisi gli accorgimenti abitudinari, le prassi utili per la sicurezza. RSPP, RLS, preposto, addetto al primo soccorso, addetto antincendio e infine medico competente. Soggetti per i quali il Testo prevede un’adeguata formazione e un relativo e periodico aggiornamento.