L’Associazione Valori Bomarzo, con il contributo della FONDAZIONE CARIVIT ha indetto ed organizzato anche quest’anno la IX edizione del Concorso “POETA ANCH’IO”. La premiazione è avvenuta il 4 giugno a Bomarzo presso il Campo dei Valori. Tema di questa IX edizione è la Meraviglia. Sia essa stupore, fascino, incanto, dovuto ai sentimenti che ci ispirano le opere del passato; ma anche l’opera meravigliosa che è la Natura, che può riservarci scenari ameni in cui cogliere buone vibrazioni. Non sempre, però, la Vita è Meraviglia; gli ultimi due anni siamo stati presi in ostaggio da un nemico che abbiamo sottovalutato: il Covid 19. E mentre la Scienza muoveva i suoi primi incerti passi per capire con quali armi poterlo combattere, tutt’intorno la Meraviglia fioriva in atti di Solidarietà.  Quali sentimenti suscitano tali gesti? Ci sentiamo più grandi o più piccoli dopo questa esperienza? Il Futuro è nelle nostre mani, ma anche nei nostri sogni, nella forza che sapremo sprigionare per riportare la Natura al centro dell’Universo, cercando di guardare al futuro con occhi di bimbo, puri, senza interessi, proiettati alla tutela di ciò che ci circonda, ossia Noi. Questo il sunto di quanto emerge dalla lettura delle liriche raccolte nell’Antologia. Il concorso prevedeva tre sezioni: Big: per le scuole medie. Super: per le scuole superiori. Over: per tutti gli altri partecipanti. La partecipazione gratuita, prevedeva che ogni componimento rispettasse il seguente tema: “Il meraviglioso viaggio della vita: le certezze del passato, i dubbi del presente e i sogni del futuro. Una giuria costituita dalle Professoresse Palma e Fidanza, designata dai promotori, il cui giudizio è insindacabile ed inappellabile, è stata incaricata alla segnalazione delle opere da inserire in un’antologia. Ma veniamo ai premi per la nostra fascia d’età, la Sezione Big: la migliore opera per le scuole, il miglior componimento, tra quelli partecipanti delle scuole medie, ha vinto un premio in denaro di €200, ripartite tra l’alunno vincitore e l’Istituto di appartenenza; i secondi sul podio una coppa, mentre i terzi un medaglia. I ragazzi sono stati premiati dal Professor Massimo Ciccozzi , Epidemiologo dell’Università Campus Bio-Medico di Roma, che è a anche  intervenuto sul ruolo fondamentale svolto dai ragazzi in tempo di Pandemia.

Non abbiamo avuto un primo premio assoluto, ma si sono classificati al 2° posto MARCO CATALANI per Soriano nel Cimino e GABRIELE GIACOMI per Bomarzo; pari merito al 3° posto troviamo EDOARDO RUCO per Bomarzo e due ragazze di Soriano nel Cimino, GIORGIA ALUCAI ed ERICA ROMAGNOLI.

Lode a questi poeti in erba, che hanno lasciato che i loro liberi pensieri incontrassero schemi metrici e figure retoriche. Qui di seguito una delle poesie vincitrici per l’Istituto Comprensivo “E.Monaci”

La brina

Io crescendo ho iniziato un cammino.

Ho piantato un albero sul sentiero,

di ogni foglia ne ho fatto un pensiero.

Mentre cammino torno un bambino.

Crescendo divento un contadino:

nella notte il campo diventa nero,

ora non a riesco ricordare com’ero!

Coltivo parole nel mio giardino.

Quando sopraggiunge la mattina,

trovo tra i raggi nuove parole,

le vedo volare alte nel cielo.

Nel cuore sento un gran gelo:

può scioglierlo solo un caldo sole.

Tutto l’amore si trasforma in brina.