Il 2 Ottobre ricorre la “Festa dei nonni”, celebrazione introdotta nel 2005 dal Parlamento per riconoscere ufficialmente l’importanza del ruolo svolto dai nonni nelle famiglie e nella società. Un ruolo, quello dei nonni, sempre più rilevante nell’educazione delle future generazioni, nonché fondamentale per le crescenti funzioni svolte all’interno del nucleo familiare.
In occasione di tale ricorrenza, alcuni plessi della Scuola dell’Infanzia del nostro istituto hanno promosso specifiche iniziative per rafforzare il sentimento di rispetto nei confronti delle persone anziane e valorizzare il loro ruolo.
Le insegnanti della scuola dell’infanzia hanno maturato l’idea di organizzare e celebrare la festa dei nonni partendo dalla difficoltà oggettiva delle nuove generazioni ad accettare che il passato abbia qualcosa da insegnare e dalla volontà di sensibilizzare gli alunni sull’incidenza indelebile dei percorsi culturali ed emotivi passati sui processi evolutivi futuri.
Nel plesso della Scuola dell’Infanzia di Bassano i bambini hanno accolto i nonni a scuola facendo un girotondo e dedicando loro una canzone. I bambini, insieme ai nonni, si sono recati nel campo adiacente la scuola dove hanno piantato e seminato i vari ortaggi, di cui i bambini si prenderanno cura per l’intero anno scolastico; a seguire si sono recati in palestra per giocare insieme a campana, tiro alla fune, gioco della pista con i tappi, gioco del telo, bowling realizzato dai bambini con le bottiglie e i quotidiani.
A Vasanello, gli alunni hanno dedicato canzoni, poesie ed un piccolo dono, segno dell’inestimabile ruolo che i nonni hanno. Poi grandi e piccoli si sono cimentati in un allegro girotondo. Emozionante vedere due generazioni a confronto.
Anche in tutti gli altri plessi non sono mancate riflessioni, dediche, poesie e piccoli doni per i nonni. Ovunque è stata una mattinata all’insegna dell’infinito affetto che solo un nonno può provare per un nipote, di stima che un nipote può nutrire verso un nonno. Giornata piena di emozioni….momenti che gettano le basi di un proficuo rapporto Scuola – Famiglia.
